Vediamo insieme le funzionalità del Portale CIVA messe a disposizione dall’ente pubblico a sostegno degli interventi sugli impianti di messa a terra.

Chi ci conosce sa già che CSDM ha una divisione specializzata nelle verifiche degli impianti elettrici di messa a terra. Il nostro team di professionisti, altamente formati, effettua ciclicamente sopralluoghi e controlli previsti dalla legge.

A tal proposito oggi ti parliamo del servizio INAIL online, attraverso cui datori di lavoro, consulenti, delegati e legali rappresentanti, possono denunciare attrezzature e impianti in azienda o in condominio, al fine di garantire una corretta gestione della sicurezza sul posto di lavoro. Facciamo riferimento al Portale CIVA (Certificazione e Verifica di Impianti e Apparecchi), portale creato il 27 Maggio 2019 dall’INAIL, l’Istituto Nazionale Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro, il quale ha messo a disposizione delle imprese un nuovo servizio totalmente digitale che va a sostituire le operazioni che fino ad oggi avvenivano in modo cartaceo, comportando tempistiche dilatate e inesattezze.

Cos’è il Portale CIVA?

Il Portale CIVA nasce infatti per snellire le pratiche burocratiche, digitalizzando le banche dati e facilitando lo scambio di informazioni tra aziende/condomini e l’ente pubblico di sicurezza sul lavoro. La gestione informatizzata dei servizi di certificazione e verifica degli impianti ed apparecchi ne risulta così velocizzata e più organizzata, con la possibilità di attuare modifiche in autonomia sulle pratiche inserite online.

portale CIVA | CSDM

Cosa è possibile fare sul Portale CIVA?

Come abbiamo visto, il Portale CIVA è pensato a supporto degli interventi di messa a terra: dalla denuncia ed immatricolazione dell’impianto fino alle verifiche periodiche previste dalla legge.

Nello specifico tale sistema consente ai datori di lavoro di gestire:

  • La denuncia di impianti elettrici di messa a terra;
  • La denuncia di impianti di protezione da scariche atmosferiche;
  • La messa in servizio e l’immatricolazione delle attrezzature di sollevamento;
  • Il riconoscimento di idoneità dei ponti sollevatori per autoveicoli;
  • Le prestazioni su attrezzature di sollevamento non marcate CE;
  • La messa in servizio e immatricolazione degli ascensori e dei montacarichi da cantiere;
  • La messa in servizio e immatricolazione di apparecchi a pressione singoli;
  • L’approvazione del progetto e la verifica del primo impianto di riscaldamento;
  • Le prime verifiche periodiche.

Oltre alla gestione di tali attività, il servizio offre un ampio ventaglio di servizi, sia di tipo comunicativo che di monitoraggio. Ad esempio:

  • Agevola l’interlocuzione tra la singola impresa e l’Istituto Nazionale;
  • Permette ad un datore di lavoro e al suo intermediario di tenere costantemente monitorati tutti gli impianti e apparecchi dell’azienda;
  • Offre un differente metodo di pagamento delle prestazioni, digitalizzando il tutto tramite i canali messi a disposizione dall’INAIL senza doversi più servire del classico bollettino postale.

Come influisce il Portale CIVA sulle attività del singolo condominio?

Un condominio è dotato di un impianto di messa a terra a cui sono collegati i vari conduttori di protezione degli immobili. La responsabilità del funzionamento di questi impianti ricade direttamente sull’amministratore che viene incaricato di certificare gli stessi e intervenire in caso di guasti o disservizi, contattando le aziende preposte.

CSDM srl, nella regione Lombardia, è una realtà di riferimento per i servizi di verifica degli impianti di messa a terra. A tal proposito, negli scorsi mesi abbiamo pubblicato sul nostro canale LinkedIn due video esplicativi dedicati alla comunicazione dell’organismo abilitato sull’applicativo CIVA.

Continua a seguirci sui nostri canali per rimanere aggiornato sulle novità di settore legate al mondo dell’amministrazione condominiale.

Quando denunciare una pratica di messa a terra sul Portale Civa?

La denuncia della pratica di verifica di un impianto elettrico di messa a terra è obbligatoria in caso di presenza di dipendenti. Ai sensi dell’art.2 del d.p.r. 462/01 il datore di lavoro deve inviare la dichiarazione di conformità rilasciata dall’installatore all’unità operativa territoriale INAIL competente (UOT).

Parlando di condomìni, l’amministratore è tenuto a fornire la verifica di messa a terra delle parti comuni agli uffici presenti al loro interno.

Quindi l’amministratore ha l’obbligo in tutti i condomini con dipendenti diretti e indiretti a produrre questo tipo di certificazione. Inoltre, l’amministratore deve essere in possesso della dichiarazione di conformità, progetto e denuncia dell’impianto di terra.

A seguito di ciò, il datore può avvalersi del Portale CIVA per richiedere il proprio numero di matricola all’INAIL per adempiere agli obblighi in materia di verifiche e controlli periodici sull’impianto stesso.

Per ulteriori chiarimenti vi consigliamo di consultare il documento illustrativo del portale, fornito direttamente da INAIL

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