Dopo un aprile variabile che ci ha costretti a indossare i nostri indumenti più pesanti, ci avviciniamo a una nuova estate, auspicando che questa ci riservi giornate più consoni alla bella stagione. Siamo consapevoli che numerosi di voi attendando con ansia i caldi raggi solari per concedersi momenti di meritato riposo e un tuffo nelle acque cristalline della piscina.

La piscina è un vero e proprio luogo di intrattenimento e svago; tuttavia, affinché possa essere così, risulta imprescindibile sottoporla a un rigoroso controllo per ciò che concerne la qualità dell’acqua.

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Perché è importante effettuare verifiche per la salubrità dell’acqua?

Possedere una piscina non è semplice perché richiede molte accortezze che spesso vengono date per scontate. Tra le diverse incombenze abbiamo la manutenzione del sistema di filtraggio e quindi anche la pulizia e il controllo delle sue acque.

Mantenere l’acqua pulita e salubre permette a tutti di godersi i magnifici momenti a cui siamo tutti abituati quando pensiamo ad una piscina. E per fare ciò è necessario effettuare alcuni controlli, sia sporadici che con cadenza regolare, affinché si abbia la certezza di fare il bagno in un ambiente sicuro per tutti.

Il pH dell’acqua

Innanzitutto è necessario controllare il pH dell’acqua , affinché il valore ottimale risulti compreso tra 7.2 e 7.6, ovvero una soluzione equilibrata.

Il pH è il valore che indica il grado di acidità o basicità dell’acqua. Esso ci permette di stabilire le condizioni della nostra piscina, e controllare quindi diversi parametri chimici per il benessere delle persone e dei bagnanti.

Se la soluzione risulta troppo acida c’è il rischio di irritazione alla pelle e agli occhi. Oltre ad un deterioramento prematuro dell’impianto della piscina e alla creazione di alghe. Al contrario, se l’acqua risulta basica rischia di intorbidirsi più facilmente, abbassando l’azione disinfettante del cloro.

Specifichiamo, ovviamente, che il valore del pH non ha alcun effetto disinfettante, ma è fondamentale affinché gli agenti chimici immessi nell’acqua per mantenerla salubre possano agire al meglio, nel pieno rispetto della salute delle persone.

Quali sono le normative di riferimento?

Come ci si aspetta, esistono delle regolamentazioni di legge per il controllo e la verifica delle acque della piscina. Nello specifico, la normativa vigente pubblicata nel G.U.n.51 del 03/03/2003 indica i parametri di costruzione, manutenzione e vigilanza delle piscine ad uso natatorio. Oltre a ciò contiene l’obbligo e le indicazioni per redigere il manuale di valutazione rischi e di controlli interni. A ciò si affianca la norma UNI 10637:2016 che fissa i requisiti degli impianti di circolazionetrattamentodisinfezione e qualità dell’acqua di piscina. In particolare, la norma stessa, fornisce alcune prescrizioni atte a garantire una qualità dell’acqua ottimale dal punto di vista igienico, estetico e della sicurezza. Vengono considerate anche le caratteristiche degli impianti di filtrazione e di disinfezione, nonché i controlli periodici da svolgere.

Quali sono i passaggi della verifica sulla qualità dell’acqua di piscina?

È importante provvedere allo svolgimento di tali analisi prima che arrivi il caldo torrido e durante la stagione dei bagni. Ma come si esegue un controllo professionale e completo delle acque?

CSDM effettua servizi di verifica professionali, quali trattamento, disinfezione e verifica delle acque. E normalmente la fase operativa si divide in quattro specifici passaggi:

  1. Campionamento
    i tecnici si recano sul luogo della verifica ed effettuano il prelievo dell’acqua nella piscina;
  2. Preparazione Campioni
    i laboratori accreditati Accredia, a cui viene affidata l’analisi, preparano i diversi tipi di campioni;
  3. Analisi
    sempre nei laboratori accreditati vengono effettuate sui campioni analisi chimiche microbiologiche, tra le quali colonie a 22°C, colonie a 36°C, escherichia coli, PH, torpidità, colore, solidi sospesi, sostanze organiche, nitrati, enterococchistaphilococcus aureus, preudomonas aerugunosa;
  4. Reporting
    viene inviato al proprietario della piscina o al richiedente il rapporto di prova con il relativo esito, che può essere “conforme” o “non conforme”. In caso di presenza di batteri, come la Legionella, bisogna intervenire tempestivamente.

Cosa fa CSDM?

L’acqua è un elemento vivo e mutabile. E anche molto sensibile. La sua composizione chimica può infatti cambiare a seconda delle condizioni climatiche, della carica batterica umana con la quale viene in contatto e a seconda dei prodotti chimici che vengono utilizzati per ‘controllarla’. Per questo motivo, effettuare analisi e verifiche dell’acqua risulta fondamentale per garantire la sicurezza delle persone.

Ecco perché CSDM offre servizi di verifica delle acque della piscina inviando sul campo solo team di tecnici esperti e certificati, sempre aggiornati alle ultime normative di settore. In questo modo garantisce un servizio preciso e a norma di legge, tutelando la salute dei bagnanti. Per assicurarti momenti di relax a bordo piscina, rivolgiti a CSDM! Il tuo partner per il controllo e la verifica delle acque. Anche nei giorni più caldi dell’anno!

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