Nel giro di pochi giorni, Milano si ritrova per il secondo anno consecutivo a dover fare i conti con un’emergenza di contagi di legionellosi: nove casi accertati, alcuni ricoverati, di cui uno purtroppo mortale.  

È successo in via Rizzoli, in un complesso popolare gestito da Metropolitana Milanese, a distanza di appena un anno dagli episodi registrati nel 2024 (in tutto il comune di Corsico e limitrofi). Tutti i pazienti hanno oltre 70 anni, il che sottolinea come il batterio della legionella sia pericoloso soprattutto per i cittadini più fragili, anziani, immunodepressi e bambini. 

Allarme Legionella a Milano: 9 contagi, al via i test dell’Ats - CSDM

Cosa sta succedendo a Milano?

È passato qualche giorno dalla notizia, riportata dalle maggiori testate giornalistiche come il Corriere della Sera, Milano Today e Il Giornale, ma le indagini di ATS Milano sono ancora in corso per risalire all’origine del contagio. Le analisi si stanno concentrando sugli impianti idrici condominiali, ma al momento non è stato identificato un punto preciso di diffusione.  

L’unico decesso del focolaio è stato di un condomino over 70, mentre altre 6 persone sono attualmente ricoverate in ospedale. 

Si tratta di una dinamica tristemente simile a quella avvenuta nel 2024, quando un altro focolaio era scoppiato nella zona sud-est della città, con modalità e tempistiche analoghe. 

La prevenzione è l’arma più forte contro la Legionella

Due focolai in due anni consecutivi nella stessa città non possono essere archiviati senza far scattare un campanello d’allarme. Questo fenomeno ricorrente deve spingere tutti, cittadini, amministratori, enti pubblici, a riflettere sull’importanza della prevenzione

 È importante sapere che il batterio della legionella si può annidare nelle tubature dell’acqua, in ambienti umidi con acqua stagnante tra i 20° e i 50° gradi. Il contagio avviene per via aerea, attraverso l’inalazione di areosol, micro goccioline di acqua, contaminato. È importante sapere, però, che il batterio non si trasmette bevendo acqua o da persona a persona. 

La legionellosi colpisce le vie aeree, e nei casi più gravi può portare a polmoniti che richiedono il ricovero ospedaliero. 

Ma come si previene la legionella?

Il metodo più efficace è quello di effettuare controlli e analisi delle acque periodiche, affidandosi ad enti qualificati come CSDM, per verificare la presenza del batterio e poter intervenire con immediatezza alla bonifica. 

Ci sono piccoli accorgimenti, però, che possono aiutare a prevenire la legionella: 

  • Evitare ristagni d’acqua in serbatoi, autoclavi ecc 
  • Mantenere puliti gli impianti idrici 
  • Cambiare o pulire spesso i filtri dei condizionatori, i soffioni della doccia e i filtri dei rubinetti 
  • Mantenere la temperatura dell’acqua fredda al di sotto dei 20° 

Come opera CSDM?

CSDM, da oltre 25 anni, è in prima linea nella lotta alla legionella, accompagnando gli amministratori in verifiche periodiche degli impianti idrici. 

Abbiamo sviluppato un metodo efficace per il controllo della presenza di legionella nelle acque condominiali, che consiste in diverse fasi operative

  • Campionamento dell’acqua 
  • Trasporto e analisi in laboratori accreditati 
  • Consegna del rapporto di prova 
  • Ri-campionamento in caso di esito non conforme. 
  • Campionamenti post bonifica per accertarsi dell’avvenuta sanificazione. 

Il metodo CSDM è stato collaudato negli anni, e la continua formazione e aggiornamento dei nostri esperti del settore garantisce standard di sicurezza elevati.  

Se sei un amministratore, contattaci per un piano di verifica personalizzato. 

Email: info@csdm.it 

Condividi questo articolo:
Previous Post

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *